«Ha forgiato la mia mentalità, è un vincente e ti motiva sempre». Sono le parole di uno dei più grandi calciatori degli ultimi vent’anni, Zlatan Ibrahimovic, sul suo allenatore José Mourinho. Sono parole emblematiche che raccontano quanto lo sport non sia soltanto una sfida fisica, ma anche, forse addirittura soprattutto, mentale. Per raggiungere il successo e superare gli ostacoli, infatti, e per spingere il proprio fisico quanto si vuole, occorre sviluppare una mentalità vincente: in poche parole chiave, determinazione, autodisciplina, motivazione, resilienza e gestione dello stress. Si tratta degli ingredienti per il successo di uno sportivo.
Determinazione vuol dire mantenere la focalizzazione sulle mete a lungo termine: un atleta determinato è un atleta disposto a lavorare duramente, a sacrificarsi, a persistere anche quando i risultati non sono immediati; autodisciplina vuol dire controllare i propri comportamenti, gestire il proprio tempo in maniera efficace, seguire una dieta appropriata, scegliere esercizi adeguati.
La motivazione alimenta la fiamma interiore. In fondo, per qualsiasi cosa, anche per seguire un determinato regime di allenamento, abbiamo bisogno di una motivazione, di qualcosa che ci spinge allo sforzo. La motivazione costante è essenziale per superare i momenti difficili e per mantenere alta la concentrazione durante l’allenamento e le competizioni. E la resilienza? È forse un termine abusato ultimamente, ma non per questo meno adatto a descrivere la capacità di riprendersi rapidamente dalle sconfitte e superare gli ostacoli: nessuno (neanche gli atleti di più grande successo) è immune dalle avversità, ma a qualificare un ottimo sportivo è l’abilità di imparare dalle esperienze negative e di utilizzarle come trampolino di lancio per il successo futuro. La resilienza è fondamentale per affrontare le pressioni e le delusioni, mantenendo intatto l’entusiasmo e la fiducia in sé stessi.
Infine, mentalità vincente vuol dire gestione dello stress e delle emozioni: queste ultime, infatti, specie se particolarmente intense, possono influenzare negativamente le prestazioni; pertanto, è essenziale imparare a gestirli in modo efficace. Per controllare e gestire lo stress ci sono diverse tecniche, dalla respirazione profonda e diaframmatica integrata nella routine quotidiana fino alla c.d. «visualizzazione positiva», cioè l’immaginare mentalmente situazioni di successo: un fatto che può ridurre l’ansia e migliorare la fiducia.
Visualizzazione positiva può voler dire autoconsapevolezza, visto che riconoscere e comprendere le emozioni permette agli atleti di reagire in modo appropriato, evitando impatti negativi sulle prestazioni.
Ovviamente, per riuscirci può essere necessario un supporto psicologico: una consulenza psicologica, anche con un mental coach o psicologo sportivo, può essere uno strumento prezioso per gli atleti che cercano di comprendere e gestire le proprie emozioni, e può fornire tecniche specifiche per affrontare le sfide mentali e migliorare la resilienza emotiva.
Un altro modo per supportare la propria mentalità vincente può essere fornita da una corretta e consapevole integrazione, che può contribuire a migliorare il focus mentale degli atleti. In particolare:
- gli acidi grassi omega-3, presenti in oli di pesce, semi di lino e noci, sono noti per favorire la salute cerebrale. Possono migliorare la funzione cognitiva, la concentrazione e la memoria, fornendo agli atleti una base solida per mantenere un elevato livello di attenzione durante le prestazioni;
- la caffeina è un noto stimolante che può migliorare temporaneamente la vigilanza, la concentrazione e la resistenza mentale. Utilizzata con moderazione, può essere un alleato utile per gli atleti che cercano di massimizzare il loro focus durante l’allenamento o le competizioni.
La gestione dello stress e delle emozioni, insomma, completa la mentalità vincente degli sportivi, consentendo loro di affrontare le sfide con chiarezza mentale e di mantenere un equilibrio emotivo. La ricetta ce l’avete: non vi resta che metterla in pratica.