«Tutte le cose sono buone… con moderazione».
Recita un proverbio…
Tutte le cose sono buone…con moderazione, e tra tutte quelle cose buone possiamo far rientrare pure la pasta e il pane, se ci riferiamo ad una corretta alimentazione e ad uno stile di vita sano, anche in un regime dietetico ed ipocalorico. Vi sembra assurdo? Vi sbagliate… e di seguito proveremo a spiegarvi brevemente perché.
È noto che la pasta, così come il pane, sia un alimento ricco di carboidrati. E i carboidrati sono essenziali per sostenere le attività del metabolismo.
Abbiamo già visto, tanto per cominciare, che i carboidrati rappresentano la nostra riserva energetica fondamentale: sono ricchi di glicogeno e il glicogeno è il carburante dei muscoli, visto che fornisce agli sportivi una specie di combustibile da bruciare durante l’esercizio fisico. Chi ricorre all’allenamento e allo sport per tenersi in forma, insomma, non deve fare l’errore di eliminare i carboidrati dalla dieta. Mai. Neanche quando punta a dimagrire.
La situazione è sostanzialmente diversa per chi conduce uno stile di vita sedentario: per queste persone, di fronte a un consumo eccessivo della pasta e del pane, è dietro l’angolo il rischio di un incremento di peso, ma anche di danni notevoli alla salute dovuti all’aumento dei livelli circolanti del colesterolo e di concentrazioni troppo alte di trigliceridi nel sangue. Neanche in questo caso, però, è da ritenersi opportuno bandire completamente la pasta e il pane dal proprio piano alimentare. Bisogna, piuttosto, seguire due semplicissimi consigli…
- Non si deve assolutamente esagerare con le quantità. È preferibile che chi vuole dimagrire nonostante sia costretto ad uno stile di vita sedentario (ma sono indicazioni valide per tutti) non mangi la pasta più di tre volte a settimana, che lo faccia una sola volta al giorno (non certo sia a pranzo che a cena!) ed in quantità moderate: un piatto di 60, al massimo 70 grammi di pasta sarà sufficiente. Infine, se si vuole dimagrire, è opportuno evitare di mangiare anche il pane quando si mangia la pasta.
- Tra tutti i carboidrati bisognerà preferire quelli che hanno un basso indice glicemico, ovvero quelli che non comportano un innalzamento significativo dei livelli di glicemia nel sangue. Questo significa, se possibile, optare per il pane o per la pasta integrale, che contiene più fibre utili alla salute del nostro intestino. O, ancora, scegliere prodotti che contengono un contenuto limitato di grassi saturi, e che forniscono all’organismo un ricco apporto proteico, ideale a sostenere il tono muscolare anche in fasi di dimagrimento: una chicca per non rinunciare ai sapori più belli della vita con un occhio alla salute e al fisico.