Gli snacks fanno bene alla salute. Sì: avete capito bene. Basta sapere che questo non vuol dire che potete aprire la dispensa e mangiare tutto quello che ci trovate dentro ogni volta che vi viene fame. Per snack, infatti, bisogna intendere lo spuntino di metà mattinata e di metà pomeriggio, che ci permette di spezzare la fame e non arrivare ai pasti principali carichi di quell’appetito vorace che ci fa sentire autorizzati a mangiare di tutto e di più.
Facendo un gioco di parole, però, è utile dire che gli spezza-fame non servono solo a spezzare la fame. Secondo gli studi scientifici più accreditati, infatti, distribuire l’apporto calorico giornaliero di cui necessitiamo (anche se seguiamo una dieta ipocalorica) in più occasioni, rispetto al solo pranzo e alla sola cena, è una scelta giusta per il nostro metabolismo, che, anche tramite la lipolisi (che permette liberazione di acidi grassi liberi), rimane più attivo e che sostiene le nostre attività quotidiane, dal lavoro allo sport. Saltare uno spuntino, insomma, così come saltare i pasti, rischia di essere un comportamento sterile e dannoso, che può servire a lenire qualche senso di colpa ma che non ci aiuterà a raggiungere i nostri goals.
Il consumo di uno spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio, poi, come abbiamo già visto nelle “puntate precedenti”, aiuta a rimpinguare le nostre scorte di glicogeno e ripristinare l’integrità dei tessuti muscolari dopo gli sforzi. Per gli sportivi, consumare uno snack proteico o a base di frutta secca prima e dopo il work-out aiuta ad affrontare l’allenamento con più energia e a combattere la stanchezza e la fatica.
A proposito: per quanto riguarda le quantità, si ritiene che gli spuntini possano occupare dal 5% al 10% del nostro fabbisogno quotidiano di calorie. Piuttosto che prodotti carichi di zuccheri e grassi saturi, infiocchettati a mestiere col semplice scopo di risultare gustosi al palato, bisognerà preferire, dunque, degli snacks adatti ad uno stile di vita sano e regolare. Si tratta di spuntini ugualmente saporiti, eppure pensati per restare in forma, a sostegno della salute e del benessere. Per compiere scelte corrette, sotto questo profilo, basterà dare un occhio ai valori nutrizionali.
«Mangiare è una necessità – diceva François de La Rochefoucauld – ma mangiare intelligentemente è un’arte». Mangiare poco e bene, cinque volte al giorno, ci renderà un po’ più… artisti!